DETTAGLI
Guardare il mondo dall’alto di una parete rocciosa accentua il senso di libertà, ti sembra di volare come un uccello! Nemmeno io che vivo il territorio come un esploratore immaginavo che nella montagna di Perugia si potesse fare questa esperienza. È uno degli angoli meno frequentati del Tezio e pertanto meno noti dove gli abituali camminatori della domenica non vanno, quello degli affioramenti rocciosi, che guardano a nord, proprio di fronte al castello di Antognolla. Partiremo da San Giovanni del Pantano e dopo un brevissimo tratto di asfalto un sentiero tra i carpini neri ci porterà a ridosso del ‘sasso dell’aquila’, che tuttavia non vedremo subito perché nascosto dalla fitta boscaglia. Risalendo quasi sull’orlo del precipizio, nel susseguirsi di terrazze naturali, vedremo non solo le rocce in tutta la loro magnifica espressione ma, se avremo fortuna, anche il volteggiare di qualche rapace. Arriveremo fino ad una sella oltre la quale il Sasso del Pantano si eleva verso il cielo, ma lì è terreno degli arrampicatori esperti! Aggrappata nella roccia un raro esemplare di saponaria rossa. Il percorso sulle creste affioranti continua ancora, fino ai prati sommitali; dove i tratti EE per escursionisti esperti saranno finiti. Seguiranno altri scenari prima di affrontare il monte Santa Croce (quota 590 mslm), poi la discesa in una cerreta. Dal fondovalle, nei pressi del castello di Valenzino, mancano gli ultimi cinque chilometri, occorre un altro sforzo fino al Monte la Pietraia (quota 424 slm) per fare scorta dei profumi dell’Elicriso e dei colori della globularia; si prosegue verso Castiglione Ugolino, un castello posto al di sopra dell’abitato La Bruna, dove è previsto l’arrivo. Una terra di rara bellezza, dunque, frequentata in passato da sacerdoti etruschi, da signori medievali che fecero costruire qui i loro castelli, ed in tempi odierni da gente come noi desiderosa di trovare armonia e pace oltre qualche suggestione in mezzo ad una natura selvaggia.
Salire sul Tezio, lasciando in basso il Pantano dei pensieri, è esperienza emozionante e unica. Ci si inebria di aria nuova, gli occhi dal sentiero dei ciclamini si sollevano al celeste cielo. Le pareti della roccia ti proteggono quando il rumore delle cose svanisce per lasciare spazio ai silenzi. Quando salendo ci si sente più leggeri e si assapora il profumo dell’elicriso, e si ode il lieve canto degli uccelli, il tepore del sole, e si fa attenzione a non cadere, allora si è sicuri che se la meta è ad ogni passo, sarà più facile raggiungere la “vetta”
Michela Meloni
Lunghezza: 15 km
Dislivello: 900 mt
Tempo di percorrenza: circa 7 ore
Difficoltà: EE/per Escursionisti esperti in buona salute, abituati ai percorsi accidentati, esposti, in montagna e anche ai fuori sentiero
Ritrovo: ore 8.30 presso la chiesa parrocchiale di La Bruna, non lontano dall’uscita del’E 45 di Pierantonio.
ATTENZIONE!!! Dopo la registrazione dei partecipanti ed il pagamento della quota dell’escursione di € 20,00 ci trasferiremo con una parte delle automobili a San Giovanni del Pantano, al punto di partenza.
Pranzo: al sacco. Portare con sé acqua sufficiente, non ci sono lungo il percorso fonti dove bere
Conclusione dell’escursione: probabilmente verso le 16-17, ma trattandosi di un percorso impegnativo non è possibile prevedere un orario esatto per l’arrivo, molto dipende dai partecipanti, dalle pause necessarie non solo per affrontare le salite ma anche per ammirare le bellezze, della natura, pertanto occorre avere la disponibilità di tempo e non l’urgenza di arrivare in un orario preciso. Comunque stanchi ma arriveremo!
Guida Ambientale Escursionistica: Paolo
CONSIGLI DI CERTI CAMMINI
PER PARTECIPARE E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE:
infotrekking.paoloni@gmail.com
+39 347 3090918 Paolo
+39 347 1214247 Michela
Le prenotazioni vengono chiuse 24 ore prima dell’escursione.
Prezzo: €20 a persona, gratuito sotto i 12 anni. Il prezzo comprende il servizio Guida Ambientale Escursionistica e la copertura assicurativa RCT.
IL PAGAMENTO VIENE EFFETTUATO AL RITROVO PRIMA DELL’INIZIO DELL’ESCURSIONE.
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